San Matteo, a Salerno il rito e la tradizione

di Luca Boffa

San Matteo Apostolo è il nostro patrono. Come tutti sanno è anche uno degli autori dei Vangeli Canonici, ovvero quelli inclusi nella Bibbia; il Vangelo secondo Matteo è un vangelo di 28 capitoli, che va dalla genealogia degli antenati di Gesù Cristo alla sua resurrezione.

Il suo Vangelo inizia con questo versetto: “Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo” (Matteo 1:1) in quanto Gesù è ebreo della stirpe di Davide, che a sua volta è discendente come tutti gli ebrei del patriarca Abramo. Nel Vangelo scritto da Matteo ad essere enfatizzato è il personaggio di Giuseppe, ovvero il santo che è padre terreno di Gesù e che rientra nella genealogia di Gesù Cristo in quanto uomo della stirpe di Davide.

Per tornare in tema, il nostro apostolo è stato esattore delle tasse, collaborava quindi coi romani; chiamato da Gesù per essere suo apostolo, lui lo seguì. Da notare che i pubblicani – ovvero come a quei tempi venivano chiamati gli esattori delle tasse – erano malvisti dagli ebrei anti romani e dagli strati più bassi della popolazione, in quanto toccavano denaro con l’effige dell’imperatore romano di turno che a quei tempi era Tiberio successore di Augusto.

Per passare alle nostre tradizioni, il giorno di san Matteo è occasione per mangiare la milza, che è anche una pietanza siciliana tra le varie cose. Poi durante la processione oltre a San Matteo, ci sono vari santi co-protettori della nostra città, tra cui San Giuseppe già citata nella parte biblica del nostro articolo e Gregorio VII, ovvero il papa della lotta per le investiture e quindi della ormai storica rivalità con Enrico IV e giudicato un eretico dai cristiani ortodossi in quanto è vissuto all’epoca dello scisma d’oriente. Durante la processione di San Matteo i portatori effettuano delle giravolte in alcuni punti del percorso e le statue dei santi sono infiorate per decorazione.

È anche una festa dai risvolti sociali in quanto al livello popolare è molto sentita nella nostra città e tutti sono entusiasti della processione di san Matteo nostro santo patrono.