di Antonio Zito
Alle ore 18 di sabato 22 giugno il Presidente della Repubblica accenderà una fiaccola che si aggiungerà alle altre della tradizionale fiaccolata che si svolge a piazza Castello a Solferino in provincia di Mantova . La Croce Rossa Italiana celebra in questo modo il 160esimo anniversario della sua nascita avvenuta in occasione della battaglia di Solferino nel 1864 , giorno in cui quelle strade
furono percorse dalle donne e dagli uomini che prestavano soccorso ai feriti di quella battaglia. Il Presidente Mattarella parteciperà alla cerimonia insieme al Presidente della CRI , Rosario Valastro. La Croce Rossa Italiana è come è noto costituita da volontari e nel suo discorso Mattarella ha ricordato la sua importanza e il suo impegno in varie parti del mondo insieme alle Croci Rosse delle altre nazioni, ha poi parlato come era prevedibile delle tragedie delle morti sul lavoro che sono avvenute in modo cruento e ravvicinato negli ultimi tempi.
Ha poi aggiunto che è necessario combattere il lavoro nero in tutte le sue forme , ricordando che il welfare che lo stato assicura non è ancora ben strutturato per tutti. E ha sottolineato che le associazioni di volontariato come la CRI sono essenziali e non accessorie per la sua realizzazione. La presa di posizione del Presidente Mattarella era attesa dato lo sconcerto provocato nella opinione pubblica dalle tante morti sul lavoro. In occasione di questa cerimonia ci saranno anche spettacoli e musica con vari ospiti di successo.
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