Il Corpo Aereo dei Vigli del Fuoco compie 70 anni, la sua storia inizia poco dopo la seconda guerra mondiale quando il suo fondatore il giovane pompiere napoletano Domenico Andriello vede decollare un Sikorsky 555 dall’incrociatore della marina USA, Domenico Andriello convinse insieme ad un suo collega convinsero i più alti ufficiali della direzione dei pompieri a Roma ad acquistare almeno 3 elicotteri da usare per il soccorso.
I primi elicotteri del corpo aereo dei nostrani pompieri sono stati i Bell 47G sempre di produzione americana ma assemblati in Italia, si tratta di piccoli elicotteri usati a scopo civile anche dai pompieri americani del Los Angeles City Fire Departnment e dalla polizia di New York e Los Angeles.
Questo anniversario è stata un’occasione per ricordare vari piloti che sono stati pompieri eroici in questa unità dei nostrani pompieri e morti in contesti di soccorso rischiosi, tra questi ricordiamo i campani Sabatino Bocchetto ed Antonio Alfano morti eroicamente nel terremoto in Friuli del 1976, questi ed altri piloti hanno ricevuto la medaglia d’oro al valore militare da parte della Presidenza della Repubblica Italiana. Anche all’aeroporto di Pontecagnano c’è stato le celebrazioni per la nascita del Corpo Aereo dei Vigili del Fuoco.
La componente aerea dei Vigili del Fuoco è come tutte le unità del corpo del fuoco in continuo aggiornamento di uomini e mezzi sempre più avanzati, da notare che lo stato ha un disinteresse per questo corpo di soccorso che è utile in molti tipi di emergenze dagli incendi alle alluvioni fino agli incidenti stradali, lo stato deve spendere molto su questo corpo come accade per esercito e polizia.
In ogni caso buon compleanno Corpo Aereo dei Vigili del Fuoco, insomma buon settantesimo anniversario per chi ci lavora.
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