Il santo di oggi è il profeta della Bibbia Eliseo (in ebraico Elisha), si tratta di un profeta che stando alle cronologie bibliche è vissuto nel nono secolo avanti Cristo e assai caro all’ordine dei Carmelitani.
Il contesto storico in cui ha agito è quello del regno ebraico di Israele con capitale Samaria che al tempo era una potenza del Medio Oriente più precisamente dell’area levantina ovvero l’area dell’attuale Israele, della Siria e Libano. L’epoca del profeta Eliseo è quella di conflitti tra antichi ebrei e vari popoli tra cui gli Aramei ovvero gli antichi antenati dei siriani e della battaglia di Qarqar combattuta tra una lega di 12 sovrani contro gli assiri guidati dal Salmanassar III°, tra questi 12 sovrani c’era anche Acab re d’Israele nemico di Eliseo e soprattutto del suo maestro Elia. La battaglia a Qarqar è riportata nelle iscrizioni antiche di quei tempi trovate dagli archeologi ma non nella Bibbia.
Eliseo effettua guarigioni miracolose che anticipano secondo la teologia cristiana i miracoli di Gesù nei Vangeli oppure Eliseo moltiplica i pani proprio come Gesù nei Vangeli.
Eliseo è un profeta che fa anche politica: consacra Jeu un comandante delle armate israelite che fa un violentissimo colpo di stato ai danni della dinastia di Acab come punizione divina per la sua malvagità e fonda una nuova dinastia di sovrani ebrei su Samaria, da notare che a differenza del coevo Regno di Giuda con capitale Gerusalemme che è fedele alla dinastia ebraica del re Davide, il regno di Israele cambia dinastia anche se è più ricco economicamente e come già detto una potenza militare del Levante.
È assai legato come santo all’ordine carmelitano e quindi al monte Carmelo in ambito cattolico perché sia Elia il santo profeta ed Eliseo sono legati a questa sacra montagna di Galilea tanto cara alla tradizione cattolica in funzione di un miracolo mariano di epoca medievale collegato al santo inglese san Simone Stock, da notare che il monte Carmelo era nel tempo biblico di Elia ed Eliseo un monte consacrato al dio Baal il cui culto fu combattuto da questi due profeti per poi come già detto diventare meta di pellegrinaggi cattolici dal Medioevo in poi.
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