di Antonio Zito
Il 13 maggio il Presidente Mattarella nominerà Alfieri della Repubblica 29 ragazzi che si sono distinti per azioni altruistiche nell’ambito di vari campi, dalla solidarietà alla scienza come pure per salvare vite. L’elenco dei premiati però è già stato reso pubblico oggi 29 aprile ed è proprio il caso di dire che tra tante brutte storie che ci affliggono questa volta ne sono sbocciate davvero tante tutte belle. Nel campo scientifico c’è uno scopritore di una nuova stella che ha solo 16 anni, ma anche una novella poetessa, come pure c’è chi si è improvvisato soccorritore e ha salvato una vita divenendo poi volontario della Croce Rossa, come pure chi ha salvato giovanissimo la vita al padre colto da un malore durante la guida dell’automobile. E l’elenco di buone azioni potrebbe continuare in vari altri campi. Iniziative queste della Presidenza della Repubblica che sono state menzionate anche all’estero per il loro valore morale ed educativo. Purtroppo le cattive notizie fanno troppa notizia e non ci ricordano quelle che commuovono per la loro bontà. Alcune di queste storie si riferiscono a vicende che si sono svolte nel periodo dell’alluvione in Emilia Romagna a dimostrare la stretta relazione con la vita circostante attuale e che già erano state segnalate per il loro valore. Dovendo ricordare qualcosa di simile viene spontanea la somiglianza con un prodotto artistico letterario e cioè il libro “Cuore” di De Amicis che verosimilmente rende l’idea di ciò che si prova ad ascoltare queste storie che sono state menzionate come esempi.
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