di Luca Boffa
Migliaia di persone si sono radunati a Casa di Principe per commemorare l’anniversario del martirio di Don Giuseppe Diana avvenuto il 19 Gennaio 1994, il celebre prete ucciso dalla Camorra, tra le varie associazioni che hanno partecipato all’evento c’è anche Libera ovvero l’associazione anti Mafia fondata da Don Luigi Ciotti che spera che don Diana sia fatto santo o come minimo beato, oltre a lui e alla sua associazione ci sono stati tanti studenti e le associazioni cattoliche degli scout italiani.
Don Giuseppe Diana è nato il 4 Luglio 1958 e ucciso dalla Camorra il 19 marzo 1994, è stato un prete che si è battuto tanto contro la Camorra e le ingiustizie ad esso correlate nel napoletano dove è vissuto, si definiva un profeta alla maniera degli antichi profeti di cui parlano i testi biblici, al tal punto che citava molto nell’ambito del suo pensiero passi dei profeti biblici Isaia e Geremia. È insomma un martire della fede che è anche una vittima di Camorra in quanto si è opposto molto cristianamente alla loro prepotenza in attesa della sua canonizzazione.
Fu ammazzato dalla Camorra più precisamente dal clan camorrista dei Casalesi di Francesco Schiavone, ad eseguire l’omicidio fu il killer Nunzio De Falco, l’omicidio avvenne alle 7:20 del 19 aprile del 1994 giorno di San Giuseppe ovvero il santo che porta il nome di Don Diana.
Per tornare all’attualità è stata una commemorazione molto partecipata con tanto di partecipazione degli studenti delle scuole e degli scout perché come prete era affiliato all’Agesci ovvero l’associazione cattolica italiana scout più importante.
Per finire si spera che Don Giuseppe Diana diventi presto beato oppure santo come detto all’inizio da Luigi Ciotti perché un uomo di chiesa che merita in quanto vero martire della Chiesa e grande esempio di lotta alle ingiustizie.
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