di Delva Della Rocca
Grandioso evento: una nuova stella è pronta ad accendersi entro settembre di quest’anno, ma brillerà solo per pochi giorni. Nota con il nome “T Coronae Borealis” produrrà una nuova esplosione, che la renderà visibile ad occhio nudo, raggiungendo una luminosità uguale a quella della stella polare.
Trattasi di un astro molto particolare chiamato “nova ricorrente”: la nana bianca strappa di continuo materia e gas alla sua compagna, una gigante rossa, che finisce per accumularsi in un disco che ruota intorno alla prima stella; ogni 80 anni circa, il gas raggiunge una temperatura critica, che innesca una reazione di fusione nucleare e dà origine alla brillante esplosione.
L’ultimo evento per “T Coronae Borealis” è avvenuto nel 1946 e ora, secondo gli astronomi, si prepara a risplendere nuovamente.
Quando la sua luminosità raggiungerà il picco, diventerà visibile ad occhio nudo per diversi giorni e potrà essere ammirata con l’aiuto di un binocolo per poco più di una settimana, per poi affievolirsi nuovamente per altri 80 anni.
La Nasa – in una dichiarazione ufficiale – afferma che questa potrebbe essere un’opportunità unica nella vita.
La coppia di stelle si trova a circa 3000 anni luce dalla Terra all’interno della Corona Boreale.
Per individuare la stella sarà sufficiente localizzare le costellazioni più grandi di Ercole, che è la quinta più grande del cielo, e del Boote: il nuovo astro spunterà proprio in mezzo a questi due gruppi di stelle.
La costellazione è ben visibile nel cielo primaverile ed estivo: spunta ad est a fine febbraio e si mostra poi alta nel cielo nei mesi di maggio e giugno.
Quindi, le condizioni saranno ideali per ammirare la spettacolare esplosione.
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