di Sara Lepore
Nell’ospedale di Jesi gli studenti del Liceo Artistico di Ancona hanno realizzato dei murales nel reparto di terapia intensiva. Un modo per rendere più accoglienti gli spazi ospedalieri. Hanno lavorato al progetto 40 ragazzi per i bozzetti, altri 35 ragazzi si sono alternati per disegnare e dipingere.
I murales ritraggono un “albero della vita” a tinte magenta e blu con mani che si intrecciano come radici, pesci rossi in un fondale marino, un mondo fantastico con bambini che giocano sospesi senza leggi di gravità, soffioni mossi dal vento, considerati simbolo di leggerezza e trasformazione. Altre opere ritraggono fiori dai lunghi steli mossi dal vento metafora di energia e libertà, un simbolico collegamento con la città con alcuni dei principali monumenti di Jesi e, l’ultimo, un grande oblò che apre su un fondale marino.
Tonino Bernacconi, direttore della Terapia Intensiva, ha commentato: “Il murales porterà beneficio ai degenti al risveglio dopo la cura della malattia, ai familiari che soggiornano per ore a fianco del proprio congiunto, e a tutto il personale che opera nel reparto giorno e notte”.
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