Morte Navalny, 43 stati chiedono un’inchiesta internazionale

di Antonio Zito

Navalny continua anche dopo la morte a impensierire il Cremlino, infatti è notizia recente che l’ambasciatrice dell’UE Lotte Knudsen ha chiesto al consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite con sede a Ginevra , a nome degli stati europei più 16 esterni all’Europa di chiedere con decisione la verità sulla morte di Alexiei Navalny. Il dissidente russo è stato omaggiato da migliaia di manifestanti in patria pure a rischio di ritorsioni da parte del regime lì imperante, con l’aiuto della moderna tecnologia tra cineprese e selfie le migliaia di manifestanti che omaggiavano la salma di Navalny hanno fatto il giro del mondo.

Bisogna però dire che la ragione di stato per adesso è con Putin che imperterrito continua a governare in regime autarchico e solo sulla carta democratico il suo ancora oggi immenso paese. Ma mentre la moglie di Navalny gira per il mondo ricevuta da capi di stato e promette che ci sarà giustizia per suo marito le dichiarazioni di putin e dei suoi avversari sono sempre più minacciose dal punto di vista militare.

E perciò la visita in Italia del segretario del partito socialdemocratico tedesco Scholz ha destato sorpresa perchè tra l’altro ha dichiarato che la germania è contraria all’invio di truppe NATO in Ucraina come pure di una sua entrata nella Nato indipendentemente da quella nella UE. La valutazione di Scholze è dovuta a considerazioni relative al rischio di un’escalation militare che in base alle sue argomentezioni sarebbe inevitabile a quel punto. I partiti di sinistra in Italia esultano per questa presa di posizione che li avvicina almeno in questo essendo d’accordo sul pericolo dell’escalation ed essendo sempre stati contro eccessivi aiuti all’Ucraina soprattutto militari.
le affermazioni di Scholze pur nella condanna della politica della Russia è sicuramente una novità perchè rvelanoche c’è preoccupazione per il futuro della guerra in Ucraina e soprattutto di un ‘escalation senza limiti. Perciò geopolitica ed economia politica devono spiegare il potere di Putin come necessità nonostante i vari casi Navalny.