di ALESSIA TROVATO
Ricordando Vincenzo Leotta il poeta della delicatezza e della semplicità
Vincenzo Leotta
Al fuoco della Tua parola
I fringuelli si ostinano a cantare,
anzi cresce dall’alba il cinguettio
e l’usignolo si unisce al coro.
Anch’io avrei tanto da dire
ma la voce s’ingroppa nella gola
e se un rivolo esce
sono sillabe rotte e senza forza,
il sangue così freddo, così lento.
Parlami, Ti prego: mi scalderò
al fuoco della Tua parola.
La profondità e l’anima di un grande uomo, il poeta saggista scrittore Vincenzo Leotta. celebrata lo scorso sabato 17 febbraio nella splendida cornice del Teatro del liceo classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto. Il suddetto evento organizzato dalla F. I. D. A. P.A.
( Federazione Italiana donne arti professioni e affari ) sezione di Barcellona con il patrocinio del comune e dell’assessorato alla cultura. La suddetta associazione opera da anni sul territorio e promuove la cultura come principio fondamentale, particolarmente entusiasta la Dott.ssa Grazia Salamone, neo presidente della sezione, che riferendosi all’autore ha affermato :” siamo onorati di poter celebrare Vincenzo Leotta, illustre concittadino docente ordinario di materie letterarie, nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel1939, ha insegnato prima al liceo scientifico e successivamente proprio qui al liceo classico.
Lo possiamo considerare, ha aggiunto la presidente, un esponente di spicco della letteratura del 900 ed ha formato molti giovani. Ringrazio, le socie giunte direttamente dalla sezione di Messina, la mia cara amica e socia Pina Freni promotrice dell’iniziativa, l’amministrazione comunale e l’ Assessorato alla cultura con il quale abbiamo iniziato una proficua collaborazione. Nel corso della serata l’assessore alla cultura Avv. Angelita Pino ha portato i saluti del primo cittadino Avv. Pinuccio Calabro e di tutta l’ amministrazione comunale ed ha dichiarato: Siamo fieri ed orgogliosi di poter sposare iniziative come questa omaggiando il poeta Vincenzo Leotta saggista e docente, sono molto contenta di vedere tanti giovani presenti qui questa sera, i testi del professor Leotta vanno tramandati di generazione in generazione.
Incisivo e toccante l’intervento della professoressa Pina Freni docente di greco e latino ed ex presidente della Fidapa, la quale ha ricordato l’intensa attività poetica dell’autore ma soprattutto ha ricordato l’amico di una vita, a lui mi legava un profondo affetto ha affermato la professoressa visibilmente commossa. Sono contenta di incontrare qui oggi i suoi familiari, la figlia e l’amatissima nipote e di portare i saluti dei familiari di un altro illustre concittadino “ Bartolo Cattafi”. Non posso non citare alcune celebri raccolte tra le quali “ Pittogrammi” testo redatto nel 92, all’interno del quale traspare il suo stile raffinato ed elegante ed è proprio per questo che è stato insignito di due prestigiosi riconoscimenti, ha aggiunto la docente Freni, il premio della Presidenza del Consiglio per la cultura e il premio Bartolo Cattafi.
Un excursus avvincente che si evince con grande limpidezza anche in un altro testo” il Roveto ardente” testo redatto nel nel 2007. Particolarmente apprezzata anche l’introduzione del professore Nicola Russo docente del liceo che ha presentato alcuni allievi che con pathos hanno interpretato alcuni componimenti offrendo emozioni allo stato puro. La lettura delle poesie del poeta ha attirato l’attenzione del pubblico presente grazie anche agli interventi del Dott. Nino Sottile Zumbo che ha ricordato sopratutto l’amico scomparso due anni fa. Nel corso della manifestazione alcuni alunni che frequentano anche il conservatorio, hanno eseguito alcuni brani musicali stupendi che hanno impreziosito l’evento.
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