di Luca Boffa
Diventa legge il decreto contro le eco-proteste, ovvero quelle manifestazioni ambientaliste che deturpano il patrimonio artistico e storico italiano. Cuore di questa legge è far pagare ai manifestanti i costi di restauro delle opere d’arte eventualmente danneggiate nel contesto di queste manifestazioni.
Gli attivisti di gruppi ecologisti tipo Ultima Generazione potrebbero, quindi, avere le ore contate in quanto essi sono noti per aver deturpato in modo eclatante diverse opere d’arte parte dell’arte non solo italiana ma occidentale in genere. Anche il gruppo italiano di Ultima Generazione è noto per i raid ambientalisti nei musei per protestare contro il riscaldamento globale che sarebbe causato dall’uomo attraverso emissioni inquinanti: agghiaccianti i metodi per chi ama l’arte, ovvero imbrattando con olio e altra roba opere d’arte quadri preziosi, secondo gli eco attivisti queste deturpazioni sono una metafora della natura devastata dall’uomo.
Il primo firmatario del decreto, datato 11 Luglio 2023, è stato il ministro dei beni culturali Gennaro Sangiuliano.”E’ bene – ha dichiarato il ministro – che non paghino più gli italiani ma chi si rende responsabile degli atti di danneggiamento”.
Per tornare in tema del decreto bisogna sperare che gli eco attivisti non cadano in atti di fanatismo peggiori di imbrattare opere d’arte dopo l’approvazione di questa legge per tutelare, come già detto, i nostri capolavori d’arte.
Nella foto: raid di Ultima Generazione a Firenze
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