di LUCA BOFFA
Il 17 Gennaio ci sarà come ogni anno la giornata delle relazioni ebraico cristiane che in questo periodo sono esacerbate dal conflitto in Medio Oriente con protagonisti Israele ed Hamas.
Il dialogo ebraico cristiano in ambito cattolico nasce dopo la Shoah nella seconda guerra mondiale, col secondo concilio Vaticano nasce il dialogo interreligioso ovvero con altre religioni con il documento Nostra Aetate, da notare che in questo vecchio ma ancora importante documento il punto sul dialogo con gli ebrei è quello più importante in quanto la fede cristiana deriva dall’antica religione ebraica con il comune padre nella fede il biblico Abramo.
Per tornare all’attualità si sono inaspriti i rapporti in particolare quelli tra il Papa e gli Ebrei delle varie comunità ebraiche europee che criticano l’attuale pontefice accusandolo di posizioni religiose antisemite quindi ostili agli ebrei perché troppo ritenuto critico dello stato di Israele.
Inoltre c’è stata ieri una irruzione di rabbini pacifisti delle comunità ebraiche americane alla sede ONU di New York che chiedono la pace tra israeliani e palestinesi tra cui un gruppo dal nome curioso di Rabbis 4 Ceasefire ovvero rabbini per il cessate il fuoco, da notare che gli ebrei ortodossi e quindi più devoti alla fede ebraica hanno a loro interno frange religiose contrarie al moderno stato di Israele considerato da questi ultimi un costrutto umano disapprovato da Dio in persona. Per finire questo periodo è difficile anche per le relazioni interreligiose sperando in un futuro migliore in ogni caso.
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