di LUCA BOFFA
Paperboy è un laboratorio giornalistico nato nel 2013 formato da ragazzi disabili di vario tipo che lavorano come redattori, è un laboratorio che è diventato una vera e propria testata giornalistica generalista di discreto successo sul territorio salernitano, registrata regolarmente al tribunale di Salerno.
Il progetto è iniziato nel dicembre 2013 con alcuni pochi ragazzi tra cui il sottoscritto al Centro Sociale di Pastena, dove è ancora ubicata la nostra redazione, in presenza dell’allora sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, in origine i miei articoli, lo ammetto, erano mediocri ma col tempo sono molto migliorato con articoli sempre più complessi da scrivere, di ogni tematica, in particolare storia, religione e politica.
In questi dieci anni da semplice testata è diventato un progetto multimediale completo con tanto di una web-radio, ossia Radio Salerno Village, nata nel 2019. A indirizzarmi nel progetto è stata la mia pedagogista Rosa Mandia che ha fatto entrare il sottoscritto in questo modo. Innumerevoli i personaggi che abbiamo incontrato nel corso degli anni grazie a questo progetto ovvero Ligabue, l’attore Pierfrancesco Favino ed altri ancora.
Da notare che questa nostra testata è destinata ancora a crescere grazie al Premio Tartarone che premia ogni anno i giornalisti sportivi tra i più noti in Italia, ed è un premio dedicato al defunto cronista salernitano Zaccaria Tartarone. Tra i traguardi a me più cari, oltre conseguimento del tesserino da pubblicista nel maggio del 2016, c’è la vittoria ad un contest giornalistico dedicato alla memoria di Giancarlo Siani, cronista de Il Mattino, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, con un articolo dedicato alla memoria di Don Pino Puglisi, prete in prima linea contro la mafia, pubblicato a firma mia, anche sull’edizione digitale de “Il Mattino”. Per concludere sono contento di questo progetto e quindi spero che continui per altri anni ancora…
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