di Luca Boffa
Cristo Re è la festa in cui si festeggia Gesù come re che nel 2023 cade domenica 26 novembre, in questo articolo vorrei parlare del legame tra Gesù e la regalità ebraica in quanto è discendente del re Davide secondo i Vangeli e il Nuovo Testamento in genere.
Gesù secondo la genealogia di Matteo discende dal lignaggio regale della stirpe di Davide, i suoi antenati terreni più importanti sono oltre Davide anche Ezechia e Giosia, il primo ovvero Ezechia è un re che secondo la Bibbia e le fonti assire ha combattuto il re assiro Sennacherib, il fatto è riportato nelle iscrizioni fatte dagli scribi di Sennacherib che riportano un trionfo del sovrano che fece arrendere Ezechia mentre la Bibbia riporta un angelo mandato da Dio che distrusse le armate di Sennacherib.
Giosia invece è secondo la Bibbia è un sovrano santo che distrusse gli idoli pagani nel regno di Giuda, è salito al potere all’età di otto anni ed è morto in battaglia contro Necao il faraone, il faraone in questione fu sconfitto successivamente nella Battaglia di Carchemish del 605 avanti Cristo riportata anche in Geremia 46 nella Bibbia.
Per quanto riguarda Davide il suo regno come descritto nella Bibbia è un regno mitologico modellato su realtà ebraiche successive, ad esempio nel primo libro delle Cronache si parla nella storia di Davide dei darici che sono monete persiane coniate al tempo di Dario I il Grande circa 5 secoli dopo, questo anacronismo dimostra che il re Davide storico e il suo regno sono stati rielaborati teologicamente secoli dopo e bisogna il suo regno era storicamente uno stato meno esteso di quello celebrato nella Bibbia.
Il fatto che Gesù che Gesù è Figlio di Dio ha anche una valenza monarchica in quanto gli ebrei hanno sempre riferito i loro sovrani con questo titolo, già nel Salmo 2 e in 2 Samuele 7 si dice in relazione al Re Messia che Dio è Padre e il re è Figlio, infatti per i sommi sacerdoti del suo tempo alla fine di Luca 22 Gesù è un bestemmiatore perché si è detto Figlio di Dio e loro da capi alleati dei romani non sopportano questo titolo e perciò è stato consegnato per essere crocifisso, la cosa è più chiara in Giovanni 19 dove i sommi sacerdoti dicono che Cesare inteso come figura dell’Imperatore Romano è loro sovrano.
Per finire spero che questo articolo sia stato informativo e interessante.
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