di LUCA BOFFA
Il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha visitato la zona di confine tra le due Coree ovvero la zona demilitarizzata coreana, intanto la Corea del Nord è sempre più vicina ad avere forse armamenti atomici. L’inquilino del Quirinale ha definito questo posto asiatico un luogo che ha fatto la storia, dovete sapere che il confine tra le due Coree è un confine stabilito alla fine della guerra di Corea nel 1953, il conflitto questione fu combattuto tra la nascente Corea del Nord governata da Kim il Sung nonno di Kim Jong Un e la Corea del Sud.
La Corea del Nord è un paese creato dall’Unione Sovietica dopo la fine della seconda guerra mondiale quando venne spartita la penisola coreana, è una nazione comunista con regime ereditario come se fosse una monarchia assoluta e dove le libertà sono tutte negate al popolo che è sottomesso al regime il cui capo attuale è il già citato Kim Jong Un, addirittura la Corea del Nord è un regime alleato di Iran, Russia e Cina ovvero paesi con governi accusati di essere contrari ai diritti umani.
Per tornare in argomento quella di Mattarella è una visita importante in quanto si tratta di una terra asiatica contesa da oltre 50 anni da due paesi molto diversi in tutto e per tutto, la Corea del Sud infatti è stata una dittatura militare che però si è evoluta in una ricca democrazia mentre quella del Nord è ferma al 20° secolo come mentalità e tecnologia. Per finire si spera che la guerra di Corea non scoppi di nuovo in quanto quella del 1953 finì con un armistizio che ha portato a una pace forse solo momentanea.
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