di Marinella Marino
Com’è il futuro visto dai giovani? Un’indagine racconta l’opinione di oltre 5mila ragazzi sui grandi temi dell’impegno civico. Una delle più grandi indagini mai fatte sui giovani, condotta da IPSOS, ha completato il progetto culturale per le scuole sviluppato da Fondazione Conad ETS con Unisona, che ha coinvolto oltre 150mila studenti di tutta Italia nel corso dell’anno scolastico scorso. Il 14 giugno la fondazione ha presentato alle istituzioni ed agli stakeholder i risultati del sondaggio rivolto ai giovani che hanno partecipato gratuitamente a quattro eventi in live streaming dedicati a temi di attualità. Il questionario raccoglie le risposte di un campione di circa 5mila studenti delle scuole superiori di tutta Italia e circa mille insegnanti, sulle quattro tematiche trattate in occasione degli eventi: l’educazione alla legalità e la lotta alle mafie, l’educazione ambientale, l’educazione alla non violenza e al rispetto dell’altro, l’educazione alimentare.
I risultati rivelano una serie di preoccupazioni da parte degli intervistati, ma anche una grande volontà di cambiamento: il 39% studenti crede che la mentalità mafiosa stia aumentando tra i giovani, mentre l’88% esprime profonda preoccupazione per il cambiamento climatico. Significativo il dato relativo all’educazione alimentare, con il 61% disposto a cambiare dieta pur di scegliere cibi a minor impatto ambientale. Da sottolineare l’entusiasmo dei giovani verso le tematiche proposte. Oltre l’80% degli studenti ha dimostrato un grande interesse per le questioni affrontate, preparandosi attivamente per gli incontri. In media il 27%, tuttavia, ha ammesso di non aver mai partecipato a sessioni di approfondimento su questi temi, sottolineando l’importanza di iniziative come quella promossa da Fondazione Consd ETS. In generale solo tra il 33% ed il 35% degli studenti ritiene di poter fare la propria parte nel combattere le piaghe sociali ed ambientali di cui si è discusso, mentre emerge come molti giovani sentano di non poter avere un impatto significativo nel cambiare le cose.
A commentare i risultati dell’indagine sono stati la Direttrice della Fondazione Conad ETS Mara Cristina Alfieri, Franco Barbano, Presidente Unisona, Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos, Massimiliano Valeri, Direttore Generale Censis, il filosofo Umberto Galimberti, Chiara Pacifici, Responsabile Scuola Scuola Amnesty Internatinal Italia, Valentina Mazzacane, Docente dell’Istituto Falcone Righi di Corsico. Per l’anno scolastico 2023\2024, Fondazione Conad ETS proseguirà il suo impegno con una nuova serie di eventi educativi, dedicati ad argomenti che gli stessi giovani hanno indicato rispondendo all’indagine. Il sondaggio IPSOS, quindi, non solo ha svelato i pensieri e le preoccupazioni dei giovani, ma ha anche aperto la strada per un percorso di educazione e sensibilizzazione sempre più attento e mirato.
Comment here