di ROBERTA VARSAVIA
Si chiama la radice radica ed è un’iniziativa che anticipa i temi dell’EDI Global Forum, evento internazionale della Fondazione Morra Greco che, dal 24 al 27 ottobre riunisce a Napoli i 90 musei da tutto il mondo in rappresentanza di 30 Paesi.
Il progetto parte dalla mappatura, da parte di un gruppo di studenti universitari, di alcuni alberi, in particolare delle specie Eucalipto e Ficus Benjamin, curati da cittadini tra cui pazienti del Distretto 24 di Salute Mentale dell’Asl Napoli 1.
Tra alberi e persone è nata così una vera e propria relazione, tradotta nell’installazioni di anelli di bronzo, realizzati con un materiale a base di cellulosa batterica dal laboratorio dell’azienda Knowledge for Business.
Il progetto nasce da una collaborazione tra Francesca Cocco, project manager di EDI, Carla Langella, docente del corso di Design per la Comunità dell’Università degli Studi di Napoli Federico ll, e l’artista Antonella Raio, con il suo Guardiani 21. Per adesso gli anelli sono sistemati su 5 alberi, a via Foria, via Benedetto Croce, al Poliambulatorio dell’ASL NA1 in Corso Vittorio Emanuele 690, nell’ambito di SmArtLab, un piano di attività tra l’Asl NA1 e il centro Embodied Education del Suor Orsola Benincasa.
Sostenibilità e cultura sono tra i temi di EDI Global Forum nell’ambito e dell’azione.
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