di LUCA BOFFA
Ad aprile ci sarà un evento speciale a Salerno: ovvero si celebreranno i 950 anni della salita al potere di Gregorio VII come Papa sepolto a Salerno, per questa occasione il 20 Aprile al salone degli stemmi del palazzo arcivescovile della diocesi di Salerno alle ore 9.50 del mattino si terrà un convegno.
Papa Gregorio VII è una delle figure storiche più importanti del medioevo europeo, fu il papa che entrò in contrasto con l’imperatore Enrico IV di Franconia per la questione della lotta delle investiture ovvero la lotta poltiica e religiosa per le cariche ecclesiastiche del periodo in cui è vissuto, in pratica il papa sepolto a Salerno voleva che gli uomini di chiesa tipo i vescovi fossero da lui nominati e non fossero nominati dal sovrano tedesco. La vicenda smentisce un mito su un medioevo il cui il capo più potente fosse il pontefice cattolico, infatti Gregorio VII fu vittima delle ambizioni imperialiste tedesche di Enrico IV, da notare che questo papa medievale combatté anche il clero corrotto e stabilì il divieto ai preti di sposarsi.
Roma fu occupata da Enrico IV e dalle sue truppe mentre Gregorio VII dovette ripararsi a Salerno dove morì nell’allora esistente monastero benedettino e prima di morire pronunciò la frase: “io ho amato la giustizia e odiato l’iniquità perciò io muoio in esilio” riferendosi alla sua fuga a Salerno protetto da Roberto il Guiscardo.
Per tornare ad oggi Gregorio settimo sarà figura centrale del convegno e della mostra a lui dedicata intitolata “Ego Gregorius Papa”. Pr finire questo anniversario storico appartiene a una tipologia di evento culturale che mi piace da sempre e di cui necessita una città come Salerno in quanto città con un patrimonio storico importante e da tramandare.
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