Lucio Battisti, 80 anni fa nasceva un genio che ha rivoluzionato la musica italiana

di RICCARDO ANNUNZIATA

E’ il 5 marzo 1943, quando a Poggio Bustone nasce Lucio Battisti, l’uomo destinato a rivoluzionare la musica pop italiana esattamente 80 anni fa. Esistono due fasi della carriera di Lucio Battisti e questo è chiaro ormai. Per metterla in musica leggera, tradurla in canzonetta ha preso la tradizione soprattutto lirica, contenutistica, italiana ed estremamente melodica. I brani oltre i quali non è possibile ha impacchettato insieme a Mogol il nostro romanticismo in brani assolutamente definitivi.

Poi c’è il Battisti artefice del tutto e del suo esatto contrario che ha smontato pezzo dopo pezzo quello che aveva costruito, che ha proposto un’accessibilità totale alla propria alla musica e facendo posto in collaborazione con Pasquale Panella per poi finire. Quasi 142 milioni i click sui contenuti del canale ufficiale su YouTube, “Il mio canto libero” seguita da “La canzone del sole” e “Con il nastro rosa” supera 21 milioni di stream.

E’ naturale che i numeri sarebbero essere molto più alti di questi, se non fosse per una bagarre sui diritti dei brani che di fatto, ha negato per tanto tempo di avvicinarsi alla musica attraverso la sua opera; come avveniva praticamente di regola prima dell’avvento delle piattaforme digitali. Gli creò non pochi problemi in un periodo molto delicato in cui il non schierarsi veniva percepito, specie dagli appassionati del cantautorato, come uno schieramento da quella che ritenevano la parte sbagliata perché in nessuna casa mancava la musica di Battisti/ Mogol, come se fosse la precisa colonna sonora per raccontare l’Italia dell’amore, della tristezza e del sentimentalismo sfrenato, mai della politica. Nei falò in spiaggia, in autoradio e nei piano bar ci stanno le canzoni di Lucio Battisti; quelle canzoni hanno suonato ovunque per 10 anni, in maniera indirettamente proporzionale alla sua presenza in tv.

Dopo uno storico tour con i Formula 3 decise di ritirasi dalle scene intorno alla metà dei 70; v. La musica di Battisti risulta disponibile su tutte le piattaforme digitali. Lucio Battisti è morto a soli 55 anni, nel 1998 ed è chiaro che genere di artista sarebbe diventato maturando.

Fra le tante canzoni che mi piacciono di più sono: “Per una lira”, “Dolce di giorno”, “Luisa Rossi”, “Era”, “Balla Linda”, “Prigioniero del mondo”, “La mia canzone per Maria”, “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “Un’avventura”, “Acqua azzurra acqua chiara”, “Dieci ragazze”, “Mi ritorni in mente”, “7 e 40”, “Emozioni” etc.