Tempo di quaresima, tempo di riflessione

di Luca Boffa

La quaresima si apre con il brano biblico delle tentazioni subite da Gesù da parte del Diavolo, queste tentazioni non sono solo spirituali ma anche politiche in quanto sia nel capitolo 4 del Vangelo secondo Luca che nel capitolo di quello scritto da Matteo il Diavolo tenta Gesù mostrandogli i regni terreni.

Nel contesto ebraico biblico il contrasto tra i poteri terreni monarchici e Dio è assai antica, vorrei citare la costruzione della torre di Babele come esempio di superbia umana che rimanda a Babilonia e al suo regno oppure vorrei parlarvi di un episodio biblico poco conosciuto ovvero la vicenda di Abimelech di Sichem ovvero il primo ebreo a farsi re prima di Saul nella storia ebraica dei tempi biblici narrato di cui parla il libro dei Giudici capitolo 9.

Il re Abimelech era figlio del noto eroe biblico Gedeone che lottò contro i nemici di Israele con soli 300 soldati come gli Spartani di Leonida contro persiani secoli più tardi, all’epoca gli ebrei erano governati da capi detti giudici che erano capi tribù militari e non avevano quindi monarchia e Abimelech fu unto re da uomini scellerati come lui e fu un terribile tiranno, da notare che ai tempi dei giudici secondo la Bibbia avere dei re per gli ebrei era blasfemo nei confronti del Dio di Israele.

Da notare che Samuele poco prima dell’unzione di Saul nel capitolo 8 di 1 Samuele fa un discorso anti monarchico in favore del governo dei giudici e contro gli inconvenienti della monarchia.

Un’altra monarchia scellerata fu quella degli Asmonei, i sovrani ebrei sacerdotali discendenti dei Maccabei, che furono anche una violazione del fatto che i sommi sacerdoti ebrei non potevano diventare sovrani terreni per la Torah e quindi leggi legate ai primi cinque libri biblici, un esempio in questa epoca fu la tirannia di Alessandro Ianneo nel suo regno durato dal 103 al 76 avanti Cristo, forse lui è il sacerdote empio dei testi di Qumran, ovvero una figura sacerdotale malvagia.

Per finire quindi Gesù ha rifiutato il potere politico terreno fatto di uomini deboli e spesso malvagi in quanto re di un regno perfetto e ultraterreno, ovvero il Regno dei Cieli.