di ANTONIO ZITO
Lo scorso mese di dicembre è comparso nelle librerie il volume “Il paladino di Salerno” di Daniele De Crescenzo, raccolta di strisce e storie su il Sindaco e poi Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, edito dalla neonata casa editrice Coltura Edizioni.
Nel 2008 De Crescenzo immaginò che il Sindaco di Salerno impegnato nella trasformazione urbanistica della città fosse uno “sceriffo” che con piglio dirigenziale proteggeva Salerno. Già in quel periodo Ciro Girardi lo impersonava su una TV locale definendolo appunto sceriffo. Più tardi anche l’imitazione di Maurizio Crozza, ormai quasi indistinguibile dall’originale lo ha reso famoso. Chi segue i discorsi di Vincenzo De Luca sa che il personaggio è attinente a un’epoca di reflusso ideologico in cui il populismo, il paternalismo, il meridionalismo del governatore della Campania si rispecchiano.
La Coltura Edizioni ha il merito di aver pubblicizzato questo aspetto di un personaggio politico che è ormai nei mass-media considerato da amici e nemici come una figura carismatica. Chi come me e sono tanti, ha seguito su i social il Governatore nelle sue battaglie, come per esempio la lotta contro il COVID, sa che tutto questo è vero. Coltura Edizioni nasce dall’esperienza di una testata giornalistica, Paese Sud.it, che contribuisce a diffondere il racconto dei nostri territori, come affermano Stefano Ferrara e Marco Giordano, editori della casa editrice.
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