di Riccardo Annunziata
Gli 883 sono stati un gruppo musicale pop italiano fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto e altri musicisti. Con i primi due album, “Hanno ucciso l’uomo ragno” e “Nord sud ovest est” gli 883 si sono distinti nel panorama pop italiano per i testi giovanili e originali, diventati un’icona degli anni novanta italiani. Sebbene siano principalmente classificati come un gruppo di musica pop, la loro carriera musicale ha attraversato anche altri generi come il rap, la dance, il rock e specie nell’album di debutto, anche l’hip hop. La storia degli 883 ha inizio a Pavia negli anni ottanta, quando Massimo Pezzali, in seguito noto come Max Pezzali e Mauro Repetto si ritrovano ad essere compagni di classe al liceo scientifico “Niccolò Copernico” dopo che Pezzali è stato bocciato al suo terzo anno e cominciano a scrivere canzoni. Esordiscono nel 1989 partecipando alla trasmissione 1 2 3 Jovanotti condotta su Italia 1 dall’allora emergente Jovanotti. Per i due venne scelto il nome provvisorio “I pop”, dal gioco di parole “Hip Hop” e musica pop” e presentano un brano in inglese intitolato Live in the music, dalle sonorità rap. Apparentemente il progetto non avrebbe prodotto alcun seguito. Di canzoni degli 883 ricordiamo “Io ci sarò” col ritornello “Nella buona sorte e nelle avversità nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò io ci sarò”, “Nord sud ovest est”, col ritornello “Nord sud ovest est è forse quel che cerco neanche c’è Nord sud ovest est starò cercando lei o forse me”, “Tieni il tempo”, “Rotta per casa di dio”, “Una canzone d’amore”, “Hanno ucciso l’uomo ragno” col ritornello “Hanno ucciso l’uomo ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l’uomo ragno non si sa neanche il perchè avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè”, “Nella notte”, “Nessun rimpianto”, “Sei un mito”, “Gli anni” col ritornello “Gli anni d’oro del grande Real gli anni di Happy Days e di Ralph Malph gli anni delle immense compagnie gli anni in motorino sempre in due gli anni di che belli erano i film gli anni dei Roy Rogers come Jeans gli anni di qualsiasi cosa fai gli anni del tranquillo siam qui noi siamo qui noi”, “Come mai” col ritornello: “Come mai ma chi sarai per fare questo a me notti intere ad aspettarti ad aspettare te dimmi come mai ma chi sarai per farmi stare qui qui seduto in una stanza pregando per un si”, “La regola dell’amico”, “Senza averti qui” col ritornello: “Senza averti qui senza problemi senza limiti non è così bello come dicono senza averti qui non è che ci si senta liberi non ti passa dura ore un’attimo senza averti qui”, “Con un deca”, “Ti sento vivere”, “Andrà tutto bene”, Bella vera” col ritornello: “Non è il caldo ma sei tu che alzi la temperatura non i fiori ma sei tu che profumi l’atmosfera alzati girati muoviti risiediti non è il caldo ma sei tu che sei bella vera” e tante altre.
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