di LUCA BOFFA
Il terremoto in provincia di Gaziantep in Turchia è uno degli argomenti di punta di questi giorni, è avvenuto tra Turchia e Siria, da notare che quest’ultimo è un paese già devastato dalla sanguinosa guerra civile legata all’Islam integralista. Mentre purtroppo il conto delle vittime ha già superato gli 11mila morti, c’è paura di nuovi eventi che rischiano di peggiorare le cose.
Gli aiuti internazionali sono arrivati da vari paesi compresi Russia, Ucraina e sempre rimanendo in Europa anche dal Vaticano ma ora si teme il peggio in quanto ci sono sismologi ovvero scienziati che studiano i terremoti che pensano ad un Big One alla californiana ovvero un super terremoto di potenza mai vista che porterebbe ad uno sconvolgimento geologico, ho detto alla californiana perché un evento sismico del genere è temuto anche in California.
Questo evento naturale mi può solo rimandare ad un solo evento naturale della storia italiana ovvero l’eruzione del Vesuvio del Marzo 1944 quando il Vesuvio eruttò nella zona di Napoli occupata militarmente dagli Alleati anglo-americani in quanto si trattava di una zona sotto occupazione militare o di guerra che diventa per puro caso teatro di un disastro naturale.
Tornando al terremoto nella provincia di Gaziantep in Turchia adesso si teme il peggio al di là della questione Big One perché si rischia epidemia sismica ovvero più terremoti forti in poco tempo come se fosse appunto un’epidemia.
Per concludere questo terremoto è uno degli eventi più inaspettati del 2023 e secondo me ha peggiorato le cose in un contesto come quello siriano già devastato dalla guerra.
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