di Luca Boffa
Nei giorni scorsi ho assistito a Cava dei Tirreni, nella Chiesa di San Giacomo, ad un evento per presentare un calendario dedicato a Lucia Apicella detta Mamma Lucia, una donna di Cava dei Tirreni che agiva per cristiana carità e divenne una figura nota in quanto dava degna sepoltura ai soldati – sia tedeschi che alleati – caduti in battaglia nei pressi della città durante la seconda guerra mondiale.
L’evento in questione ha dato importanza anche alla poco nota Battaglia di Cava del 1943, durata venti giorni, un evento del secondo conflitto mondiale correlato alla vicenda di Mamma Lucia. Solo negli ultimi due anni se ne sta parlando ampiamente, a parlare è stato il capo del comitato amici di Mamma Lucia, il sacerdote Rosario Sessa ed altre persone hanno parlato del fatto che il messaggio di Mamma Lucia è un messaggio cristiano di pace.
L’evento è stato fatto il collaborazione con l’associazione Amici del Tricolore, di cui mio padre è membro e il cui presidente è Antonio Galdi, l’associazione in questione è un ente di promozione socio culturale che fa anche rievocazioni storiche.
Per tornare al tema dell’articolo, come già detto il tema è stato la pace nel mondo che parte del messaggio di Mamma Lucia a cui è stato dedicato un calendario 2023, incentrato anche sulla già citata Battaglia di Cava.
Per finire questo evento mi è piaciuto perché si tratta di una figura quella Mamma Lucia che deve essere conosciuta come appunto segno di Carità Cristiana e di pace nel mondo.
Ma prima di concludere questo articolo vorrei dire che in primavera sarà forse pronto a Cava dei Tirreni il museo dedicato a Mamma Lucia con una prima stanza museale dedicata alla Battaglia di Cava.
(foto fonte Avvenire)
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