di ANTONIO ZITO
Ieri 20 dicembre il Papa ha concesso un’intervista al quotidiano spagnolo ABC in cui tra le tante cose ha detto che ha firmato già le sue dimissioni in caso di malattia grave o altro, come già ha fatto il Papa emerito Ratzinger che lo ha preceduto. Tale possibilità non è prevista dal diritto canonico dove il Papa viene indicato come il Vicario di Gesù Cristo sulla terra e che rimane in carica fino alla morte. D’altro canto questa eventualità porterebbe al formarsi di un consiglio di Papi emeriti che non è stato ancora inquadrato con un suo proprio Status giuridico.
In sostanza in caso di divergenze chi deciderà alla fine? Papa Ratzinger è stato più tradizionalista di Papa Bergoglio ma pur andando come appare d’accordo se loro o altri dopo loro non fossero dello stesso parere sulle scelte da fare ciò non porterebbe al rischio di scismi? In un’epoca di avvenimenti che si susseguono rapidamente nella vita dei popoli tale scelta sembra
a credenti e non difficile e insidiosa.
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