di MARINELLA MARINO
Il Villaggio di Esteban è sinonimo di inclusione, disabilità come punto di forza. Parliamo di Salernitana for Special, Paperboy, al servizio di tanti giovani svantaggiati. Al Premio Zaccaria Tartarone, ieri, 11 ottobre 2022, al Comune di Salerno, Salone dei Marmi, con la partecipazione straordinaria della giornalista Rai, Donatella Scarnati, si è parlato di sport e disabilità. “Lo sport è uno, non c’è distinzione”.
La celebre giornalista, insignita della stesa edizione del Premio Zaccaria Tartarone, ha aggiunto: “E’ un problema culturale, negli anni ’80 solo Gianni Vasino, nelle sue trasmissioni sulla Rai, trattava questi temi, ma in quegli anni non c’era una visione allargata su questo tema” .Donatella Scarnati ha proseguito: “La Rai è stata in prima fila affinché vengano superati certi pregiudizi che appartengono al passato” ed ancora, dice: ” I temi dell’inclusione e della disabilità sono temi che bisogna portare avanti con determinazione. Oggigiorno è assolutamente normale mettere in prima pagina la foto di un atleta disabile che vince la medaglia, al pari di Federica Pellegrini o altri campioni dello sport. Tutto questo è la normalità, penso alle trasmissioni sportive affidate ad Alex Zanardi e Giusy Versace“. Come è giusto che sia. Oggi c’è lo sport paralimpico, ed anche realtà come il Villaggio di Esteban, molto più ampie ed articolate. L’inclusione è la sua forza. “Lo sport è uno e assoluto”.
Infine la battuta su Maria Sole Ferrieri Caputi, primo arbitro donna a dirigere una gara in serie A, proprio della Salernitana, con il Sassuolo: “Sono molto contenta, l’aspettavamo questo esordio, forse poteva arrivare anche prima, c’è stata una grande attesa, sarà bello quando nessuno si meraviglierà più di una donna che va ad arbitrare o che si occupa di calcio. Quando sarà considerato normale sarà un altro passo avanti per tutti”.
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