Per il 15 ottobre è previsto l’incontro tra il Presidente Mattarella e Giorgia Meloni, che dovrebbe decidere per un’eventuale incarico per formare un nuovo governo da parte del centro-destra con la sua guida, come già deciso con gli altri leader dell’alleanza a cui lei appartiene. E’ perciò febbrile attualmente la sua attività politica, con frequenti contatti con altri esponenti dei partiti che sono usciti vittoriosi dalla consultazione elettorale del 25 settembre 2022. Tra questi ci sono gli altri esponenti di Fratelli d’Italia specialmente gli esperti di economia, e poi quelli dei partiti alleati della coalizione. I problemi da risolvere si sa sono tanti nonostante la sapienza ed esperienza di Draghi Presidente uscente ma ancora in carica fino alla formazione del nuovo Governo.
E’ però evidente che dopo le affermazioni decise e intransigenti della campagna elettorale la Meloni ha scelto la via della moderazione, volendo e dovendo gestire il dopo voto nel modo più costruttivo. Ne è un’esempio l’affrettarsi sui social e nelle interviste ai giornalisti ad affermazioni rassicuranti gli alleati della NATO, come pure quelle sul Reddito di cittadinanza non più da abolire ma adesso da modificare, la speranza è che le attese dei suoi elettori come pure di chi non l’ha votata non saranno deluse. Infine insidiosa è per lei la questione delle modifiche costituzionali, dove la collaborazione con altre forze politiche sarà necessaria per ottenere la maggioranza di 2/3 alla Camera e al Senato.
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