di Luca Consiglio
Dal 2019 al 2021 la vendita di fumetti nelle librerie è triplicata e oggi i fumetti sono il genere di libri più venduto insieme alla narrativa straniera. Queste sono le principali stime evidenziate nelle analisi di AIE, (Associazione Italiana Editori), presentate al Salone del libro di Torino e riguardanti il triennio 2019-2021. Un periodo di tempo in cui i fumetti pubblicati sono stati rispettivamente 3.148 nel 2019, 2.748 nel 2020 e 3.272 nel 2021.
Nel 2021 il fumetto era stato protagonista indiscusso del mercato del libro italiano con 11,543 milioni di copie vendute, per un valore a prezzo di copertina di 100,245 milioni, con una crescita del 256% di copie vendute rispetto al 2019 in pre-pandemia.. Dati riportati e confermati più volte nel corso dell’anno passato da AIE, che è arrivata a stimare che in Italia ci siano circa 9 milioni di lettori di fumetti.
Nel 2021 il genere di libro che ha avuto la crescita maggiore è stato il manga, passato da 11,2 milioni di euro di vendite nel 2019 a 58,3 milioni di euro nel 2021. Dei 100,245 milioni di euro spesi in fumetti acquistati nelle librerie e nei supermercati nel 2021, 58,3 milioni (il 58,1%) sono manga, 29,7 milioni (il 29,7%) graphic novel, fumetti e comic strip, 12,2 milioni (il 12,2%) fumetti per bambini e ragazzi.
Questo “boom del fumetto”, secondo AIE, si sta confermando anche 2022. Nei primi quattro mesi dell’anno sono infatti state vendute 3,586 milioni di copie (erano 2,862 milioni nello stesso periodo del 2021) per 31,3 milioni di euro (24,8 milioni nell’anno precedente).
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