di Luca Boffa
L’articolo di oggi vuole essere un’ucronia basata sulla storia medievale, che si domanda la seguente cosa: E se nel Medioevo i Catari che sono stati un importante eresia cristiana medievale che credeva in due contrapposti, ovvero che il Dio dell’Antico Testamento fosse maligno e quello buono fosse quello del Nuovo Testamento, si fossero affermati come forma di Cristianesimo dominante in certe zone d’Europa?
A mio avviso l’affermazione di tale credo sarebbe stata una catastrofe, in quanto i Catari mal vedevano ogni aspetto della sessualità umana, persino il sesso a fini procreativi, motivo per cui il concilio di Verona nel 1184 guidato da Papa Lucio III dichiarò sacro e quindi sacramento il matrimonio tra cristiani cattolici, poi per quanto riguarda la questione della visione a sfondo biblico dei Catari, io credo che ci sarebbe stato un pericoloso odio per gli ebrei e per il cristianesimo cattolico, in quanto entrambi sono fedi che contemplano il Dio della Bibbia Ebraica/Antico Testamento che come già detto consideravano maligno.
In tempi recenti le nazioni catare d’Europa avrebbero, secondo questa mia ucronia, appoggiato il Nazismo in funzione sia anti ebraica che anti cattolica, per poi riconciliarsi con la Chiesa Cattolica soltanto col Concilio Vaticano II e partecipare all’incontro di Assisi del 1986 tra le diverse religioni.
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