“Mare, Sole e Cultura”, la storica rassegna di Positano organizzata dall’Associazione Culturale Mare Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori e il Comune di Positano e presieduta da Aldo Grasso, in occasione delle celebrazioni dei cinquant’anni della scomparsa di una delle voci più rilevanti del Novecento italiano, Dino Buzzati, dedica la sua XXX edizione al tema “Il tempo meraviglioso”, trasformando Positano in una agorà letteraria dove passato e presente si incontrano.
A tagliare il nastro della XXX edizione, sabato 18 giugno (ore 21 – Palazzo Murat) Rossana Dian, autrice con Monica Artoni del volume Cucino sano con lo sgarro (Mondadori), e Camillo Ricordi, direttore del Diabetes Research Institute di Miami, fra i massimi esperti nel trapianto di “isole pancreatiche” e autore del volume Il Codice della longevità sana (Mondadori), che daranno vita a una riflessione sul tema “Il tempo di rinascere”.
Saluti del Sindaco di Positano, Giuseppe Guida.
Far tornare indietro il tempo non è più un’ipotesi fantascientifica, ma un obiettivo realistico. Non invecchiare è possibile, e dipende da noi. Il Codice della longevità sana è un insieme di regole che, se seguite con un po’ di disciplina, salvaguardano il nostro corpo dai danni dell’invecchiamento cellulare, dalle infiammazioni e dalle debolezze immunitarie.
Camillo Ricordi, insieme ai suoi colleghi ricercatori sparsi in tutto il mondo, ha approfondito i meccanismi dell’invecchiamento e ha formulato la ricetta della longevità sana. Un programma di vita riassumibile in tre parole: alimentazione, movimento, integratori.
Alimentarsi in modo sano non è infatti un sacrificio, ma un dovere verso noi stessi perché il corpo è una macchina che ha bisogno di cure per restare perfetta: decidere di farlo introducendo lo “sgarro” lo rende un positivo e durevole stile di vita, quello di @Cucinosano.
La ragione profonda di questa impostazione deriva proprio dalla storia personale di Rossana Dian, una storia a lieto fine di un grave disturbo alimentare che l’ha afflitta quando aveva diciannove anni. Proprio la scoperta dell’amore per i fornelli e per il buon cibo, trasmessole dalla mamma, l’ha guidata verso il suo metodo e stile di vita, un metodo vincente e validato scientificamente dalla nutrizionista Monica Artoni.
All’incontro seguirà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale di Giornalismo Civile. Il premio, presieduto da Arturo Martorelli e conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è assegnato ai giornalisti e ai personaggi che si sono distinti per l’impegno profuso nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nel coraggioso sostegno dei valori sociali.
Quest’anno ad essere premiato sarà Aldo Cazzullo, inviato e editorialista del «Corriere della Sera».
“L’assegnazione del Premio Internazionale di Giornalismo Civile da parte dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ad Aldo Cazzullo – dichiara il Presidente del Premio, Arturo Martorelli – risponde a una duplice esigenza di riconoscimento nei confronti di una figura di spicco della saggistica in Italia. Da una parte è il riconoscimento di una capacità di scrittura allo stesso tempo decisa e misurata, diretta a una divulgazione ampia ma mai banalizzante. Dall’altra, rappresenta il preciso intento di tracciare un percorso di lettura della storia d’Italia, attraverso i suoi momenti cruciali, dal Risorgimento alla Resistenza, passando per il ruolo delle donne nel dopoguerra, alla vita quotidiana degli italiani, fino all’individuazione nell’opera di Dante del grande progetto di “inventare” l’Italia. È nell’intento di ricostruire questo solido filo di continuità nella storia e nella memoria patria che Aldo Cazzullo rivela la sua profonda e autentica vocazione civile”.
La rassegna prosegue mercoledì 22 giugno (ore 21 – Covo dei Saraceni) con una serata dal tema “Cinema senza tempo”. Ospite d’eccezione, Kabir Bedi, l’indimenticabile Sandokan, autore di Storie che vi devo raccontare (Mondadori) che insieme a Antonio Monda ripercorrerà le tappe della sua carriera di star internazionale.
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