Chiara Ferragni è stata scelta come testimonial per il Memoriale della Shoah di Milano, a volere questo è stato la senatrice a vita di origini ebraiche Liliana Segre.
La Ferragni è stata scelta perché a dire della senatrice a vita Segre è la persona ideale per attirare giovani e quindi sensibilizzarli sull’argomento storico in questione.
A mio avviso il personaggio ideale per pubblicizzare il Memoriale è Ezio Greggio in quanto il famoso comico ha avuto un padre che fu fatto prigioniero dei tedeschi nella seconda guerra mondiale in quanto soldato italiano che dopo l’8 settembre 1943 combatté contro Mussolini e il Fascismo.
Vorrei ricordare che la senatrice Segre fu fatta prigioniera dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale in quanto ebrea, finì ad Auschwitz dove fu liberata dai sovietici al momento della liberazione dal campo di sterminio, da notare che la Segre ha parlato in favore anche delle vittime delle Foibe in quanto anche quelli sono morti da onorare entrando in polemica addirittura con la sinistra filo-comunista italiana, per tornare all’argomento dell’articolo penso che sia stata una caduta di stile da parte di Liliana Segre. Per finire io credo che per cose del genere servono testimonial più seri e non vallette o una Ferragni qualsiasi, ma se la sua enorme popolarità può servire per avvicinare quanta più gente possibile a una tematica così importante, ben vengano anche i social e i milioni di followers.
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