Sarà un 25 aprile ricco di iniziative nel quartiere Sant’Eustachio. La Zona Orientale Rugby Popolare Salerno e la neonata sezione salernitana dell’Associazione Proletari Escursionisti (APE), in occasione del 77° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, promuovono “La Resistenza? Non è una passeggiata”, una giornata all’insegna della memoria, della socialità e della (ri)scoperta delle aree verdi del rione. All’iniziativa partecipano anche la Parrocchia di Sant’Eustachio, instancabile punto di riferimento della comunità di quartiere, e gli attivisti di “Voglio un Mondo Pulito”. Una data densa di significati per chi, come la Z. O. Rugby, ha fatto dell’antifascismo un valore fondativo; altrettanto simbolica per il direttivo di APE Salerno, che ha scelto proprio il 25 aprile per presentare alla città il suo manifesto e i suoi obiettivi: una pratica sociale della montagna, che sia etica, popolare, accessibile a tutte e tutti, oltre che espressione di antifascismo, antirazzismo, antisessismo.
Nata nel 1919, la storica Associazione Proletari Escursionisti ha infatti avuto un ruolo importante nel corso della Resistenza contro il regime fascista; rifondata a Milano nel 2012, la sezione salernitana rappresenta il punto più a sud del suo “alveare” di escursionismo critico. “Sentiamo fortemente l’esigenza di riappropriazione affettiva del paesaggio rurale dell’entroterra cittadino – dichiarano gli organizzatori – al duplice scopo di conoscere, far conoscere, ma anche monitorare il territorio, con l’utilizzo dei nuovi strumenti cartografici e informativi, denunciandone le numerose criticità ambientali irrisolte. Il tutto declinato all’insegna dell’inclusione, della convivialità e del rispetto dell’altro”.
Ambizioso e articolato il programma della giornata, incentrata su una passeggiata che, dal campo “24 maggio 1999” – ubicato nei pressi di un suggestivo incrocio tra le vie intitolate a Quintino di Vona, insegnante partigiano originario di Buccino, fucilato dai fascisti il 7 settembre 1944, e ai sette Fratelli Cervi, martiri della Resistenza emiliana – si svilupperà per circa 4 km (andata e ritorno) alla scoperta della valle del torrente Mariconda, anticamente utilizzato per l’irrigazione dei campi e la produzione di forza motrice. Gli eventi iniziano alle ore 10:00: mentre gli attivisti di “Voglio un Mondo Pulito” effettueranno un clean-up all’imbocco del sentiero, saranno commemorati i partigiani con la deposizione di un mazzo di fiori nei pressi delle insegne stradali a loro intitolate; alle 11:30 è in programma la passeggiata che porterà gli escursionisti a scoprire alcuni sentieri e punti di interesse lungo la valle sopracitata; presso un punto panoramico si svolgerà poi il pranzo sociale preparato dall’Osteria Pirata.
Nel pomeriggio, ci sarà occasione per provare il rugby con i tecnici federali della Zona Orientale, e seguire due laboratori (per adulti e bambini): “Arracquà”, a cura di MM Ceramica, un workshop a metà tra botanica e ceramica, e “Mini Geografie”, laboratorio di cartografia e orientamento con focus sulla camminata odierna, a cura di Daniele Bagnoli. Al termine dei laboratori, la giornata si concluderà con riflessioni e saluti collettivi al fine di gettare le basi per una programmazione partecipata delle prossime attività da sviluppare nel quartiere.
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