di LUCA BOFFA
Papa Francesco ha indetto per il 2 marzo una giornata di preghiera per scongiurare la guerra in Ucraina, “la guerra è follia” ha detto oggi il Pontefice durante l’udienza del mercoledì, Papa Francesco è come tutti preoccupato della crisi nel paese Est Europeo in questione che potrebbe potare a conseguenze disastrose anche per noi per il rincaro bollette e soprattutto per una situazione geopolitica delicatissima.
Papa Francesco ha fatto un’iniziativa simile per la guerra in Siria nel 2013 quando come adesso la tensione mondiale era alta e bisogna ricordare che Putin è considerato un dittatore a detta dei critici e ci sono diversi sospetti sul fatto che in passato sia stato membro del KGB a detta di alcuni, non mai esitato di uccidere dissidenti politici che si opponevano a lui o li farli arrestare.
Intanto la tensione si alza e la diplomazia internazionale si sta continuando a mobilitare per far finire bene questa situazione in modo più pacifico possibile.
Per concludere si augura che questa situazione si concluda con un trattato di pace o una cosa simile ed evitare quindi il conflitto armato.
Al momento Putin ha riconosciuto la secessione del Donbass ad opera dei secessionisti filorussi che hanno creato degli stati indipendenti alleati di Mosca.
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