a cura di Enzo Santoro
Memoria e riflessione, i punti di forza del pomeriggio vissuto oggi in piazza Vittorio Veneto a Salerno con l’inaugurazione della panchina gialla dedicata a Giulio Regeni: il ricercatore universitario catturato, torturato ed ucciso a Il Cairo in Egitto nel 2016. “Verità e giustizia oltre i confini in memoria di Giulio”, la frase che campeggia sull’opera realizzata dall’artista Green Pino e fortemente voluta dalla Cooperativa sociale Il Villaggio di Esteban presieduta da Carlo Noviello nel suo venticinquesimo anno di attività e dall’amministrazione comunale con in primo piano il Sindaco Vincenzo Napoli e l’Assessore alle politiche sociali Paola De Roberto. “L’idea della panchina – commenta Noviello – nasce dalla volontà del Villaggio, che lunedì scorso ha compiuto 25 anni di storia, di non autocelebrarsi ma di offrire un segnale importante sposandosi perfettamente con la volontà della famiglia Regeni. Dall’inizio del nuovo anno, infatti, è stato chiesto pubblicamente ai comuni di intitolare una panchina nelle proprie piazze in memoria di Giulio. La stessa famiglia ringrazia il comune di Salerno che ha accettato la nostra proposta mentre io ringrazio l’artista Green Pino per la sua disponibilità ed anche Amnesty International per la vicinanza dimostrataci”.
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