di ELIO SCAGNETTI
Uno storico oro per l’Italia. Amos Mosaner e Stefania Constantini sono campioni olimpici a Pechino 2022, per una medaglia del metallo più prestigioso, conquistato nel curling (doppio misto).
Un successo che farà conoscere uno sport di nicchia nel BelPaese che gli amatori possono praticare ad ogni età, ad ogni fascia sociale, una vera novità per il pubblico sportivo.
Già molti hanno sviluppato la passione tra gli anni 2006 ed 2017 seguendo l’evoluzione di questo sport sport, oggi raggiunge il maggior interesse del popolo Italiano.
La storia italiana dello sport scrive ora una clamorosa e inedita pagina alle olimpiadi invernali, con Stefania Constantini e Amos Mosaner capaci di sconfiggere la Norvegia in finale al termine di un torneo dominato in lungo e in largo.
IL CURLING:
Il curling – bocce su ghiaccio -, sport di squadra si pratica sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate. I giocatori suddivisi in due squadre, fanno scivolare queste pietre su un pavimento di ghiaccio verso un’area di destinazione, detta casa, contrassegnata da tre anelli concentrici. La scopa da curling viene utilizzata per spazzare la superficie del ghiaccio lungo il percorso della pietra.
Il curling è stato inventato nella Scozia medievale, dei documenti storici riferiscono ad un scritto di una gara con delle pietre sul ghiaccio proveniente dai registri dell’Abbazia di Paisley, nel Renfrewshire, nel 1541. Il curling all’aperto era molto popolare in Scozia tra i secoli XVI e XIX, perché il clima rigido garantiva che il ghiaccio avesse lo spessore necessario per giocare, la sede principale della organismo internazionale della disciplina Curling della World Curling Federation in sede Perth.
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