di FRANCESCA CITRO & GRAZIANO CONCILIO
Monica Vitti pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli ( Roma 3 novembre 1931, Roma 2 febbraio 2022 ), è stata un’attrice italiana. La sua caratteristica voce roca e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica dalle sue interpretazioni drammatiche nella “ tetralogia dell’incomunicabilità “ di Michelangelo Antonioni che le diedero fama internazionale, a quelle in ruoli brillanti che la fecero considerare l’unica mattatrice della commedia italiana.
Ha ottenuto numerosi premi tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice.
Nata a Roma da padre romano Angelo Ceciarelli e da madre bolognese Adele Vittiglia, da bambina a vissuto a Messina per circa otto anni a causa del lavoro del padre, un ispettore del commercio estero.
In quel periodo a causa del fatto che aveva sempre freddo indossava i vestiti l’uno sull’altro e questo in futuro la portò a scrivere il primo libro autobiografico Sette Sottane edito nel 1993.
Scoprì la passione per il teatro durante la guerra mentre giocava con i burattini dilettando i fratelli e distraendoli così, da un periodo molto buio.
L’ACCADEMIA E IL CAMBIO DEL COGNOME
Nel 1953 si diplomò all’Accademia d’Arte Drammatica allora diretta dal suo maestro Silvio D’Amico ed intraprese quella che sarà una breve ma fortunata attività teatrale in cui diede prova della sua versatilità. Significativa fu la sua esperienza accanto a Sergio Tofano, suo insegnante in Accademia, sugli allestimenti delle commedie. Su consiglio di Tofano in quegli anni fu invitata ad adottare un nuovo nome e cognome più artistico e dopo ricerche, ispirandosi alle sue ultime letture decise per Monica Vitti.
IL CINEMA, ANTONIONI E L’ALIENAZIONE
Dopo qualche ruolo di secondo piano in alcune pellicole comiche, venne notata dal regista Michelangelo Antonioni con il quale intrecciò una relazione artistica e sentimentale, diventando la sua musa e la protagonista di molte sue interpretazioni drammatiche. Lavorò saltuariamente come doppiatrice di vari personaggi.
ATTRICE BRILLANTE
Fu Mario Monicelli a mettere in risalto la sorprendente verve di attrice comica. Questo fu un fatto significativo e definitivo per il mutamento dell’immagine cinematografica della Vitti che la confermarono una grande attrice, infatti, tra i numerosi premi che ricevette ricordiamo Il Leone D’oro alla Carriera nel 1995 alla Mostra del Cinema di Venezia.
ULTIME APPARIZIONI, IL RITIRO DALLE SCENE E LA MORTE
Il 15 giugno 2000 prese parte ai festeggiamenti per gli ottant’anni di Alberto Sordi ma si era già ritirata dalle scene da diverso tempo a causa delle sue condizioni di salute. È morta a Roma dopo una lunga malattia il 2 febbraio 2022 all’età di 90 anni.
Comment here