di MARINELLA MARINO
Kabir Bedi è un attore indiano naturalizzato italiano. Deve la sua fama in Italia soprattutto per aver interpretato il ruolo di Sandokan nell’omonimo sceneggiato televisivo di Sergio Sollima. Kabir Bedi nasce il 16 gennaio 1946 a Lahore nel Punjab Pakistan. Pluripremiato e con oltre 60 pellicole all’attivo e altrettante collaborazioni televisive nelle più popolari serie tv, tra le tante ricordiamo: la signora in giallo, magnum P. I., beautiful, un medico in famiglia, etc.
Bedi ha collaborato con registi di fama internazionale, ma è grazie alla sua collaborazione con il regista Sergio Sollima che lo ha diretto nel ciclo salgariano di Sandokan e nel film: il corsaro nero, che Kabir deve la sua consacrazione al grande pubblico già dalla fine degli anni 70.
C’è un dramma però che avvolge la vita di padre di Kabir Bedi, nella realtà: uno dei suoi figli, Siddarth, secondogenito, il quale soffriva di una patologia psichiatrica, purtroppo si tolse la vita a soli 25 anni. Era nato dal primo matrimonio di Kabir con Protima Bedi. Kabir ha altri 2 figli. Si è sposato 4 volte. Dal 2016 è sposato con Parveen Dusanj. Bedi è nato da madre inglese e padre indiano. I suoi genitori studiavano insieme a Oxford e li univa il desiderio di aiutare i poveri e combattere il colonialismo. Il papà di Kabir rinunciò alle proprie ricchezze e andò a vivere con la madre in capanne senza luce né acqua per solidarietà alla popolazione indiana. La madre finì in prigione perché guidava la manifestazione di Gandhi. Il padre è stato un filosofo, ha scritto dei libri ed è stato un guaritore. La madre divenne suora buddista del più alto grado, fu lei ad insegnare l’inglese ai Lama, così che il buddismo si diffondesse nel mondo. Sono stati scritti 3 libri su di lei.
Nel corso della sua carriera, Kabir, ha interpretato centinaia di ruoli e fra le tante scene girate anche una particolarmente pericolosa: quella in 007. Dice Kabir: “Ho rischiato la pelle solo girando il corsaro nero: il galeone affondò e stavo per annegare.”
L’ultimo libro di Kabir Bedi è” Storie che vi devo raccontare“, nella sua autobiografia pubblicata da Mondadori l’attore parla dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, dei suoi amori, dei suoi successi e anche delle sue cadute. In una intervista ci spiega perché ha deciso di scrivere la sua autobiografia proprio adesso: “Ho avuto una vita straordinaria e volevo condividerla con la mia famiglia e i miei amici ma anche con i fans e le persone interessate al mondo dello spettacolo. La mia vita è stata una montagna russa: è la storia della mia ascesa, ma anche della mia caduta e della mia resurrezione“.
Ha accarezzato il sogno di fare l’architetto, ma anche il regista, da bambino sognava di diventare un generale, ma anche un pompiere. Al GF Vip rischiano di vedersela con Sandokan, il suo nome è candidato ad entrare nella casa più popolare d’Italia, come concorrente.
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