di Valerio Gioia
La grande artista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma.
E’ morta Lina Wertmuller.
La grande regista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma.
Era nata il 14 agosto 1928 ed aveva firmato film come “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, “Pasqualino “settebellezze”, Mimì metallurgico” segnando la storia della commedia italiana.
La camera ardente sarà allestita in Campidoglio. La notizia è stata data dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
E’ stata la prima donna ad ottenere una nomination come migliore regista ai tempi di “Pasqualino settebellezze” (1976),è stata la prima donna ad avere successo in tv ai tempi degli “sceneggiati” con la trionfale accoglienza del “Giornalino di Giamburrasca(1964-1965) e con IaIa Figliastri ha avuto il privilegio di aver spazio nella premiata ditta Garinei&Giovannini.
LE IMMAGINI DEI FILM CHE L’HANNO RESA CELEBRE.
A 17 anni si iscrive all’accademia teatrale di Pietreo Sharoff, debutta come regista di burattini con la guida di Maria Signorelli, scrive per la radio e la televisione, va a scuola di cinema da Fellini sui set di “La dolce vita” e 8 1/2″,e collabora alla prima Canzonissima della Rai.
L’anno dopo il sodalizio con Rita Pavone per “il giornalino di Giamburrasca” ne fa d’un colpo una regista ricercata dai produttori.
Nello stesso periodo incontra l’apprezzato scenografo teatrale Enrico Job con cui si sposerà, dividerà tutta la carriera artistica e adotterà la figlia Maria Zulima.
Il suo primo, grande successo nel 1972, “Mimì” metallurgico ferito nell’onore”, in cui per la prima volta fa coppia artistica con Giancarlo Giannini.
ECCO COME SI RACCONTAVA IN UN’INTERVISTA
La sua mania per i titoli di lunghezza fluviale diventa in fretta un marchio di fabbrica.
Arriva un’accentuazione dei temi storici e politici che percorrono gli anni 80( da “La fine del mondo…” fino a ” Notte d’estate…”).
Dall’inizio degli anni ’90 conosce un nuovo successo facendo capo su attori che plasma e trasforma secondo il suo gusto personale.
Ecco allora il sodalizio con Sophia Loren per portare in tv un riuscito adattamento di “Sabato, domenica e lunedì’.
Ritorna due volte a fare coppia fissa con l’amica Loren.
Si diverte anche in veste di doppiatrice per “Mulan o come esponente dei “poteri forti” in “Benvenuto Presidente” di Riccardo Milani.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una nota esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Lina Wertmuller.
L’italia piange la scomparsa di Lina Wertmuller.
Prima regista donna ad essere candidata all’Oscar per “Pasqualino Settebellezze” nel 1977.
Comment here