Venom è un personaggio immaginario dei fumetti della Marvel Comics, a volte rivale e a volte alleato ed ex nemico dell’Uomo Ragno.
Venne ideato negli anni ottanta da David Michelinie e dal disegnatore Todd McFarlane. Venom è un simbionte alieno ovvero una sorta di parassita extraterrestre che per sopravvivere necessita di attaccarsi ad un altro organismo vivente (si è unito a svariati personaggi tra cui: Peter Parker, Mac Gargan, Flash Thomposon e, ovviamente, il suo ospite più famoso, Eddie Brock. Nato inizialmente come un feroce e violento supercattivo nel corso dei suoi anni editoriali è divenuto un antieroe che non uccide per divertimento, ma segue una logica ferrea quanto distorta nel tentativo di difendere gli innocenti dalle ingiustizie.
Nella classifica del sito web IGN sui cento più grandi antieroi della storia dei fumetti si è classificato al 22º posto, mentre nel 2018 gli è stato dedicato un omonimo film e un sequel.
Venom è da considerarsi uno dei più pericolosi e personali avversari del Tessiragnatele insieme al Dottor Octopus e secondo solamente alla sua nemesi, Goblin.
Carl Brock era un uomo felice, sposato con la donna della sua vita Jamie. Ma quando essa morì dando alla luce il loro unico figlio, Eddie, il carattere di Carl cambiò. Pur dando a proprio figlio le cose migliori non dimostrò mai verso di lui alcuna forma d’ affetto. Ogni vittoria, ogni trionfo di Eddie era freddamente accolto da Carl, dall’ oscurità che covava dentro. Eddie continuò gli studi e si laureò: subito dopo, affascinato dal mondo del giornalismo, si trasferì a New York ed ottenne un posto da reporter al Daily Globe. Il padre invece divenne uno dei reporter più stimati del mondo giornalistico, grazie alla sua intraprendenza. Spesso però si dedicava a servizi di bassa lega, scoop su presunti avvistamenti di alieni e mostri, che rovinavano la sua reputazione. Eddie riuscì anche a trovare l’ amore di una donna, Anne Weying, affascinata dal suo spirito intraprendente.
Quando New York era sotto la minaccia del criminale noto come Mangiapeccati, responsabile dell’ assassinio di stimati membri della comunità, Eddie credette di aver trovato lo scoop della sua vita, quello che lo avrebbe portato definitivamente al successo: venne contattato da un uomo che affermava di essere il Mangiapeccati, Emil Gregg, che in realtà era solo un vicino di casa del killer preda di turbe mentali, e grazie a lui Eddie scrisse gli articoli più incisivi della sua vita che fecero aumentare le vendite del Globe. Tutto questo senza rivelare l’ identità di Gregg. Ma le pressioni della polizia si fecero sempre più insistenti, finchè Eddie decise di rivelare la presunta identità del Mangiapeccati. L’ articolo fu una bomba, il capolavoro di Eddie. Lo fu per circa un’ ora e mezzo, poichè poco tempo dopo il vero Mangiapeccati, Stan Carter, venne affidato alla polizia grazie all’ aiuto dell’ Uomo Ragno. Il Globe perse credibilità e, per riparare all’ errore, decise di licenziare Eddie. La reputazione di Brock, un tempo stimato giornalista, crollò miseramente: suo padre, che si era negli ultimi tempi riavvicinato a lui, lo abbandonò definitivamente ; sua moglie, terrorizzata dall’ oscurità d’ animo in cui era sprofondato, lo lasciò. E così Eddie dovette iniziare da capo tutto, finendo a scrivere articoletti di bassa lega su giornali scandalistici. Ma non riuscì mai a risollevarsi e in tutto questo tempo l’ odio per l’ Uomo Ragno, che riteneva responsabile della sua caduta in disgrazia, cresceva sempre più.
Affranto e sempre più depresso Eddie si recò in una chiesa a pregare, forse meditando intenti suicidi. E lì accadde qualcosa: un’ ombra gli si avvicinò, lo accarezzò e poi si fuse con lui. Quell’ ombra era un simbionte alieno che l’ Uomo Ragno aveva trovato sul pianeta delle Guerre Segrete e che era stato unito a Spidey per diverso tempo. Ma quando il simbiota tentò di assimilare per sempre Peter, lui riuscì a liberarsi di esso grazie al suono delle campane. Dopo una lunga ricerca il simbionte trovò un essere che, come lui, odiava l’ Uomo Ragno. Eddie appunto. I due fusero i loro corpi e dalla loro unione nacque Venom, uno dei più temibili nemici del tessiragnatele.
Più volte Venom tentò di uccidere l’ Uomo Ragno, ma i suoi tentativi non ebbero successo.
Quando New York era sotto la minaccia del criminale noto come Mangiapeccati, responsabile dell’ assassinio di stimati membri della comunità, Eddie credette di aver trovato lo scoop della sua vita, quello che lo avrebbe portato definitivamente al successo: venne contattato da un uomo che affermava di essere il Mangiapeccati, Emil Gregg, che in realtà era solo un vicino di casa del killer preda di turbe mentali, e grazie a lui Eddie scrisse gli articoli più incisivi della sua vita che fecero aumentare le vendite del Globe. Tutto questo senza rivelare l’ identità di Gregg. Ma le pressioni della polizia si fecero sempre più insistenti, finchè Eddie decise di rivelare la presunta identità del Mangiapeccati. L’ articolo fu una bomba, il capolavoro di Eddie. Lo fu per circa un’ ora e mezzo, poichè poco tempo dopo il vero Mangiapeccati, Stan Carter, venne affidato alla polizia grazie all’ aiuto dell’ Uomo Ragno. Il Globe perse credibilità e, per riparare all’ errore, decise di licenziare Eddie. La reputazione di Brock, un tempo stimato giornalista, crollò miseramente: suo padre, che si era negli ultimi tempi riavvicinato a lui, lo abbandonò definitivamente ; sua moglie, terrorizzata dall’ oscurità d’ animo in cui era sprofondato, lo lasciò. E così Eddie dovette iniziare da capo tutto, finendo a scrivere articoletti di bassa lega su giornali scandalistici. Ma non riuscì mai a risollevarsi e in tutto questo tempo l’ odio per l’ Uomo Ragno, che riteneva responsabile della sua caduta in disgrazia, cresceva sempre più.
Affranto e sempre più depresso Eddie si recò in una chiesa a pregare, forse meditando intenti suicidi. E lì accadde qualcosa: un’ ombra gli si avvicinò, lo accarezzò e poi si fuse con lui. Quell’ ombra era un simbionte alieno che l’ Uomo Ragno aveva trovato sul pianeta delle Guerre Segrete e che era stato unito a Spidey per diverso tempo. Ma quando il simbiota tentò di assimilare per sempre Peter, lui riuscì a liberarsi di esso grazie al suono delle campane. Dopo una lunga ricerca il simbionte trovò un essere che, come lui, odiava l’ Uomo Ragno. Eddie appunto. I due fusero i loro corpi e dalla loro unione nacque Venom, uno dei più temibili nemici del tessiragnatele.
Più volte Venom tentò di uccidere l’ Uomo Ragno, ma i suoi tentativi non ebbero successo.
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