Strage di Bologna, Mattarella: “Anche la Repubblica fu colpita al cuore”

Questa sera commemoriamo un grave evento luttuoso, in seguito a un drammatico evento terroristico avvenuto il 2 agosto 1980, la Strage di Bologna. In seguito a quell’attentato morirono 85 persone e ne rimasero ferite più di 200.

In quel periodo di stragi frequenti a partire dal 1974 (tra  le quali, la strage di Piazza Fontana, la strage dell’Italicus, e tanti altri misteri italiani) tale evento non potè non scuotere l’opinione pubblica.

Ma come  ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un suo messaggio: “Quarantuno anni fa la città di Bologna e con essa la Repubblica vennero colpite al cuore. Un attentato dinamitardo, ad opera di menti ciniche che puntavano alla destabilizzazione della democrazia italiana, provocò una terribile strage. Oggi c’è stato un grande corteo a Bologna e ha parlato la Ministra della Giustizia Marta Cartabia che ha detto che le schegge di quella bomba ci hanno colpito tutti. Il Sindaco di Bologna  Merola la ha accompagnata a portare omaggio alla stazione  con la deposizione di una corona di fiori sul primo binario della stazione dopo un triplice fischio del treno alle 10,25, orario del terribile attentato, e un minuto di silenzio.