di RICCARDO ANNUNZIATA
Tanti auguri a Roberto Vecchioni, che oggi 25 giugno spegne 78 candeline. Ci ha regalato brani di straordinaria bellezza come “Luci a san Siro” e “Sogna ragazzo sogna” e “Samarcanda“. Uno dei più celebri cantautori italiani è nato nel 1943 a Carate Brianza. Si è laureato nel 1968 in lettere classiche ed è diventato prima assistente universitario e poi insegnante in licei diversi fino alla pensione continuando nonostante il successo della musica.
Dopo aver iniziato a scrivere brani per artisti diversi già affermati si è cimentato nel ruolo da cantante alla fine degli anni 60 e non si è fermato più. E’ un cantautore, scrittore, poeta ed ex insegnante italiano. Ha pubblicato vari album a partire dagli anni 70. La canzone più famosa dell’album “Samarcanda” è la canzone omonima. La frase principale di questa canzone è “Oh oh cavallo oh oh cavallo oh oh”. La canzone più famosa dell’album “Calabuig stranamore e altri incidenti” è “Stranamore”. Poi negli anni 80 e 90 continuò a pubblicarne altri.
L’ultimo album di Roberto Vecchioni è “L’infinito”. Un altro successo è quello dell’album El Bandolero Stanco oltre a “Chiamami ancora amore”, disco del 2011 dal quale è estratto l’omonimo singolo con il quale il cantautore lombardo ha vinto il Festival di Sanremo. Tanti i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera come il premio Tenco, il premio Vittorio De Sica e il premio della critica del Festival della canzone italiana dedicato a Mia Martini. Grande tifoso dell’Inter si è esibito più volte nello stadio della sua squadra del cuore e proprio in questi ultimi giorni ha aderito al progetto di azionariato popolare per sostenere la squadra nerazzurra.
Comment here