di RICCARDO ANNUNZIATA
Quest’oggi Massimo Ranieri compie 70 anni. E’ un cantante e attore napoletano. Il suo vero nome è Giovanni Calone. E’ il quinto-genito di otto figli. “Gianni Rock”, il primo disco a soli 13 anni l’ha portato a New York come spalla di Sergio Bruni, uno dei re della melodia partenopea del mondo. Sarà aggiunto solo nel 1968 a Scala Reale dove ha cantato “L’amore è una cosa meravigliosa a soli 15 anni.
Le altre canzoni sue del Festival di Sanremo sono: “Rose rosse” del 1969, “Se bruciasse la città” al secondo posto nel 1970 con “Vent’anni“. La celebre frase più famosa di questo brano è: “Se bruciasse la città da te da te…da te io tornerei!”. Nel 1972 all’Eurofestival con “Erba di casa mia“; fino al ritorno vincente con “Perdere l’amore” nel 1988 a Sanremo. Come attore ha portato sul palco “L’anima buona di Sezuan” diretto da Giorgio Strehler. Le altre commedie sue sono: Pulcinella e Liolà diretto da Maurizio Scaparro, “Rinaldo in campo” di Garinei e Giovannini al Sistina. Garinei e Giovannini sono anche gli autori di “Se il tempo fosse un gambero”. Poi “Barnum”,”Poveri ma belli” e “Canto perchè non so nuotare”.
Massimo Ranieri ripropone anche le commedie di Eduardo De Filippo come: “Filomena Marturano“, “Napoli milionaria“, “Questi fantasmi”, “Sabato domenica e lunedì“. Ha condotto anche in tv il programma “Sogno o son desto“, “Una carriera da sogno” che è premessa in un tour interrotto bruscamente a causa della pandemia. A Sanremo 2020 ha fatto un duetto assieme a Tiziano Ferro al quale ha seguito anche una versione radiofonica di “Perdere l’amore”. Ha presentato il nuovo inedito “Mia ragione” preludio del nuovo disco “Qui e adesso” uscito il 27 novembre in collaborazione con Gino Vannelli.
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