di Gaia Giannone
La 71esima edizione del Festival di Sanremo ha visto trionfare i Maneskin. La giovane band rivelazione di XFactor si è infatti classificata al primo posto della kermesse musicale più famosa d’Italia con il brano Zitti e Buoni. Dopo di loro Francesca Michielin e Fedez con la canzone Chiamami per nome ed Ermal Meta con Un milione di cose da dirti (a cui è stato anche assegnato il Premio “Giancarlo Bigazzi” alla miglior composizione musicale). La classifica finale è stata resa possibile grazie a un mix di votazioni: a esprimere le proprie preferenze l’orchestra, la sala stampa, la giuria demoscopica e il televoto nell’arco delle 5 serate.
A capo di quest’edizione ancora una volta Amadeus che, dopo l’ottimo riscontro del 2020, ha bissato con un altro successo sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista degli ascolti (le polemiche non sono mancate ma il risultato complessivamente è piuttosto soddisfacente). Nel cast di Sanremo 2021 è stato lasciato ampio spazio a nuovi artisti come Madame (a cui è stato assegnato il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo e il Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano), Fulminacci, Gio Evan per la prima volta sul palco dell’Ariston dopo essere stati ai primi posti delle classifiche più importanti. Tra gli altri debutti sul palco sanremese troviamo quello di Willie Peyote (a cui è andato il Premio della Critica “Mia Martini”), La rappresentante di lista (Premio “Nilla Pizzi” alla migliore interpretazione) e Colapesce e Dimartino (Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”). Non sono mancati volti noti come Arisa, Noemi, Malika Ayane e giovani promesse appena uscite dai talent show tipo Gaia e Random. Con 26 Big e 8 Nuove Proposte (categoria in cui ha trionfato Gaudiano), la gara è stata lunga e intensa e ha portato alla vittoria un gruppo davvero interessante che ha già riscosso un incredibile successo.
Zitti e Buoni, il brano vincitore della 71esima edizione del Festival, è il secondo pezzo rock a vincere Sanremo (dopo Mistero di Enrico Ruggeri nel 1993); si tratta inoltre della terza band mista a trionfare dopo i Matia Bazar e i New Christy Minstrels e i terzi reduci da XFactor a vincere la manifestazione. E le curiosità non finiscono qui: la bassista Victoria De Angelis (oltre a essere giovanissima – i Maneskin sono i primi nati nel XXI a trionfare –) è la prima donna che vince nella categoria Campioni suonando il basso ed è la prima donna co-autrice di un pezzo vincente dal 2008. Dopo questo trionfo da record, il gruppo si prepara a far uscire il nuovo album, Teatro d’Ira Vol. I in uscita il prossimo 19 marzo, e a calcare i palchi dei più importanti palazzetti italiani.
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