di Carlo Noviello
Tempo fa vi abbiamo annunciato la presenza sul nostro sito di Emergency, ONG che gode del nostro più ampio sostegno, e oggi, nella rubrica dedicata a Mario, inauguriamo uno spazio dedicato a questa organizzazione.
In particolare oggi, parliamo di un nuovo progetto, che ha preso il via anche nella città di Napoli, grazie alla volontà dei volontari locali di Emergency, dopo essere già partito negli scorsi mesi in altre città d’Italia come Milano, Roma e Piacenza. “Nessuno escluso. Neanche chi è ora in difficoltà”, questo il nome del progetto, che prevede la distribuzione gratuita di pacchi di alimenti e beni di prima necessità alle persone colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19.
Lungi dall’essere terminata, l’emergenza sanitaria che ha colpito anche il nostro Paese comincia a lasciare dietro di sé una nuova povertà, fatta da famiglie numerose, anziani soli, giovani precari, lavoratori di settori gravemente penalizzati dalla crisi, tutti ritrovatisi dall’oggi al domani senza mezzi di sostentamento, per sé e per i propri cari.
Ma quale è stato davvero l’impatto di questa emergenza sull’economia di tante famiglie italiane, già in difficoltà a causa di tanti anni di tagli indiscriminati e austerità, ce lo racconta Rossella Miccio, presidente di Emergency: “Secondo una recente analisi, oltre un milione di persone ha perso la capacità di provvedere agli acquisti di cibo e beni di prima necessità. Siamo di fronte a un’emergenza sociale senza precedenti, che ha reso vulnerabile una nuova categoria di persone, fino a oggi fuori dai radar dell’aiuto tradizionale e istituzionale. Abbiamo, quindi, deciso di promuovere un intervento al di là dell’ambito sanitario, in modo da aiutare le persone nel far fronte ai propri bisogni in maniera dignitosa, diffondendo un messaggio di solidarietà”.
È per aiutare queste persone che è stato avviato questo progetto, che è al momento attivo per una durata di sei mesi. A Napoli il progetto è iniziato a fine ottobre e raggiunge, al momento, circa 300 famiglie nei quartieri di Ponticelli – quartiere nel quale è già presente l’ambulatorio di Emergency – Pianura, Soccavo, Montesanto e Materdei. L’obiettivo è quello di arrivare a sostenere fino a 600/800 nuclei familiari.
Chiediamo a Peppino Fiordelisi, coordinatore dei volontari di Emergency in Campania e responsabile del progetto napoletano, quale sia la specificità locale dell’emergenza, nello scenario complessivo delineatoci dalla presidente Miccio.
“Chi lavorava presso una pizzeria o un ristorante, magari in nero, ha visto il proprio impiego sfumare nel nulla. Purtroppo, ci sono parecchie famiglie in cui entrambi i coniugi hanno perso ogni fonte di reddito e si trovano in condizioni economiche difficili.”
Il progetto “Nessuno Escluso” a Napoli è stato realizzato grazie a Spesa Sospesa.org e al Comune di Napoli e ha visto la collaborazione del Comitato Popolare per la rinascita di Soccavo, dell’Associazione “Sgarrupato D.A.M.M”, dell’Associazione “Maestri di Strada” e dell’Associazione “Terra di Confine” di Ponticelli.
Nelle prossime settimane daremo spazio a tutti i volontari impegnati nel progetto, per ascoltare attraverso di loro le voci di chi è in difficoltà, le loro storie, le loro necessità e in che modo ci si possa sostenere tutti, in questo periodo di ulteriore emergenza.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito emergency.it e, nello specifico per Napoli, presso i servizi sociali territoriali.
Comment here