di ALESSIA FUCCIA
Giancarlo Siani, giornalista de “Il Mattino” di Napoli, raccontava la fortissima passione che alimentava il suo sogno di diventare giornalista a tutti gli effetti e mettere in tasca il tesserino da professionista. Sono passati 35 anni da quando Giancarlo è stato ucciso dalla camorra la sera del 23 Settembre 1985 in piazza Leonardo al Vomero, nel quartiere dove era nato e cresciuto, aveva appena 26 anni.
Finalmente quel tesserino da professionista verrà consegnato alla memoria di Siani, così è stato deciso dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine della Campania, presieduti rispettivamente da Carlo Verna ed Ottavio Lucarelli, dopo aver informato dell’iniziativa il fratello Paolo. La consegna del tesserino avverrà a settembre nelle mani dei familiari durante le giornate in memoria di Giancarlo. “Questo per valorizzare al massimo il grande impegno di Giancarlo, divenuto simbolo della professione giornalistica, fatta di informazione corretta, pulita e libera da qualsiasi condizionamento” Paolo Siani commosso afferma che “quel tesserino bordeaux sarà dedicato a quei giovani che vorranno fare i giornalisti in territori difficili e a coloro che, seppure minacciati dalle mafie, continueranno ad informarci per la nostra libertà, questo è il modo migliore per ricordare il sacrificio di Giancarlo Siani”.
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