di MATTEO VICINANZA
Dopo la scomparsa di Mario Corso, un altro importante e grande giocatore se n’è andato. Si tratta di Pierino Prati scomparso all’età di 73 anni, nel pomeriggio di lunedì 22 giugno. E’ stato attaccante simbolo del Milan, nel quale è stato capace di vincere tutto fin dagli anni ’60 dimostrando di essere un vero campione. Ha vinto l’Europeo nel 1968 ed è vice-campione Mondiale nel 1970 con la casacca della Nazionale Italiana. Pierino Prati con la maglia rossonera è riuscito a segnare oltre 100 gol. La punta nativa di Cinisello Balsamo ha cominciato la sua carriera calcistica nelle fila della Salernitana grazie all’intuizione di Bruno Somma, storico segretario granata. Fu proprio Somma che portò Prati a Salerno e all’ombra dello stadio Vestuti, prendendolo in prestito dal settore giovanile della squadra rossonera (in coppia con Corbellini) e regalando al tecnico Tom Rosati un giocatore che nonostante la sua giovane età è stato capace di segnare 10 gol in 19 gare dando il suo contributo decisivo alla promozione in serie B della Salernitana degli anni 1965-1966 spiccando il volo verso l’olimpo del calcio Italiano.
Tanti sono stati i messaggi dei protagonisti sia rossoneri che romanisti e fiorentini, squadre in cui Pierino Prati ha militato ed ha chiuso la sua carriera calcistica dopo aver vissuto un’esperienza in America per chiudere con la squadra del Savona. È giunto anche il cordoglio da parte della Salernitana che attraverso una nota pubblicata sul suo sito personale ed ufficiale ha voluto ricordare il giocatore scomparso. “L’Unione Sportiva Salernitana 1919, insieme alla Proprietà, ai dirigenti ed ai giocatori e lo staff e tutta la sportiva Città di Salerno si è stretta attorno agli amanti del calcio Italiano ed alla famiglia Prati chiusa nel dolore per la scomparsa di Pierino Prati, indimenticabile attaccante della Salernitana degli anni 1965-1966”.
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