di FLORIANA BASSO
Ieri, 10 febbraio 2020, taglio del nastro per il progetto “Tipicità in Tabaccheria” con l’inaugurazione del primo point installato nello storico tabacchi “Genovese“, dal 1879 ad Acquamela di Baronissi. Il progetto è il frutto dell’intesa tra Agrocepi (Federazione Nazionale Agroalimentare) e la Uit-Cepi (Unione Italiana Tabacchi U.I.T.) che ha dato il via ad un programma nazionale per riavvicinare le eccellenze italiane alla tipicità del territorio e consentire che le stesse vengano acquistate direttamente sul territorio. Non una semplice vendita agroalimentarista, dunque, ma una vendita di eccellenze. Infatti, come spiegato da Pasquale Genovese, presidente della Unione Italiana Tabacchi nonché titolare della tabaccheria di famiglia pioniera del progetto, l’idea nasce da un protocollo d’intesa tra i produttori d’eccellenza e i rivenditori di tabacchi per ricercare all’interno di questi ultimi un rilancio nel canale vendita tabacchi. Si tratta di un progetto che mira ad offrire una vetrina speciale per la commercializzazione dei prodotti d’eccellenza, ma anche una diversificazione di prodotti per gli stessi tabacchi. Verrebbe da dire: “C’erano una volta le tabaccherie…” Non è necessario, infatti, risalire tanto indietro nel tempo per ritrovare nella memoria storica di città e paesi questi luoghi di incontro e ritrovo, in particolare nelle piccole frazioni, che all’occorrenza si trasformavano in veri e propri “bazar” all’interno dei quali era possibile ritrovare, accanto ai classici Sali e Tabacchi, la più svariata miriade di prodotti. Oggi, al passo con i tempi, il tabacchi è un luogo di servizi che conta una rete capillare di esercizi di prossimità (parliamo di circa 54.000 unità sul territorio nazionale); una rete a servizio dello Stato, per quanto concerne la vendita di monopoli, ma anche a servizio del cittadino. Lo stesso presidente U.I.T., Genovese, ha sottolineato come, oggi, grazie al progetto, all’interno dei tabacchi è possibile acquistare prodotti di eccellenza agroalimentare; quei prodotti che rappresentano il meglio della produzione agroalimentare Made in Italy. Si parte così da un piccolo rivenditore per un progetto che, si auspica, si diffonda presto su tutto il territorio nazionale. Molto soddisfatto del protocollo d’intesa il presidente nazionale Agrocepi, Corrado Martinangelo, il quale parla di un progetto innovativo per le eccellenze agroalimentari italiane realizzato, oltre alla collaborazione delle federazioni di settore, grazie alla lungimiranza dei tabacchi che hanno aderito e delle imprese agroalimentari che ci hanno creduto.
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